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Un progetto speciale: Quirino de Giorgio e il suo territorio

Dal 2022 abbiamo cominciato a visitare alcuni dei siti storici e ville, vincolati dalla Soprintendenza alla Belle Arti, ubicati nel comune di Vigonza e attinenti all’area della Riviera del Brenta.

Il progetto che più ci ha coinvolti negli ultimi anni è stato quello dedicato alla conoscenza, quindi all’apprezzamento, di una delle più riuscite e rilevanti opere dell’architetto Quirino De Giorgio: il “Borgo Rurale” altrimenti detto “Borgo Rurale fratelli Grinzato di Vigonza”, che definisce il centro geografico del nostro comune.

In collaborazione con il comune di San Giorgio delle Pertiche, che possiede altre opere di notevole rilevanza artistica, abbiamo presentato il primo di una serie di opuscoli, chiamati Quaderni “Q”, che narra di “Villa Primula Rossa”, una delle prime case signorili progettate e  costruite da De Giorgio ad Arsego di San Giorgio delle Pertiche (PD) e che rischiava di essere abbattuta.

 

E’ in fase di stampa il secondo opuscolo  chiamato 2° Quaderno “Q” che tratta l’immenso lavoro di progettazione di cinematografi prodotto da De Giorgio dopo la seconda guerra mondiale, di cui è possibile vedere anteprima della copertina qui di seguito.

 

 

Il tuo contributo

Questo lavoro richiede un notevole impegno di spesa per consulenza, progettazione grafica e stampa, quantificato in € 4.000,00.

Il consistente impegno di progettazione messo in cantiere dai volontari dell’associazione richiede anche l’adeguamento agli standard attuali dei suoi mezzi di comunicazione social che sono obsoleti.

Per rinnovare il sito web, preparare una newsletter e dotarsi di consulenti per la gestione del sito e per il montaggio delle riprese video che abitualmente facciamo in occasione dei nostri eventi, l’Università Aperta Vigontina dovrà investire almeno 2.500,00 €

Grazie a questa pagina donativa, protri contribuire con una donazione a sostenere i progetti e le attività di Uniaperta Vigontina! 

Scopri di più su Quirino De Giorgio

Chi siamo

Siamo un’associazione culturale nata a Vigonza (PD) nel 2004 per volontà di 16 cittadini che, assecondando il desiderio del primo Presidente, l’hanno chiamata “Università Aperta Vigontina”. ‘Aperta’ per dare l’opportunità a qualsiasi cittadino maggiorenne di contribuire alla costruzione di opportunità culturali.

Allora, come oggi, siamo convinti che la cultura sia alla base della convivenza civile fra persone e proprio perché frutto del lavoro intellettuale e non patrimonio naturale ereditato, va coltivata con cura partendo dalla realtà in cui siamo nati, abbiamo fatto le nostre esperienze di vita e abbiamo messo alla prova le nostre conoscenze.

Pensiamo che la cultura intesa come attività educante ci offra gli strumenti per imparare a riflettere, a decodificare la realtà, ad indagare nuovi orizzonti, a trovare alternative.

In tempo di globalizzazione la cultura ci sprona ad uscire dal localismo per abbracciare uno sguardo d’insieme, ad imparare l’inclusione senza pregiudizi, a coltivare la libertà di pensiero e di scelta.

Scopri di più su di noi

Cosa facciamo

In quest’ottica l’Università Aperta Vigontina ha voluto da subito promuovere diverse attività per valorizzare e offrire esperienze culturali di qualità:

  • serate per dare visibilità alle tesi dei neolaureati
  • corsi di formazione continua (lifelong learning) come lo studio di tre lingue straniere, corsi di pittura, astronomia, psicologia, di letteratura, di informatica e altro
  • visite a mostre d’arte e di interesse paesaggistico e, dal 2018, visite alle città capitali italiane o europee della cultura,
  • promozione e coordinamento di gruppi di lettura
  • organizzazione di una rassegna letteraria nella quale hanno presentato i propri libri autori di fama nazionale come Alessandro Zaccuri, Matteo Righetto, Loris Giuratti, Giulia Caminito, Paolo Malaguti.
  • promuoviamo la divulgazione scientifica con serate dedicate ad argomenti di attualità.

 

 

Anche per il 2023, abbiamo attivato una programmazione di attività consistente!

  • proseguiranno le attività del corso di lettura con cadenza mensile;
  • da gennaio a marzo 2023 abbiamo visitato tre mostre d’arte a Padova: “Il Futurismo”, “L’occhio in gioco” e “Frida Kahlo-Diego Rivera”;
  • è stata organizzata la visita alle capitali italiane della cultura Bergamo-Brescia;
  • è stata programmata la rassegna letteraria primaverile che vedrà la partecipazione di 3/4 scrittori segnalatasi nel panorama letterario veneto e italiano;
  • è stato programmato lo spettacolo teatrale della compagnia “I Sopravvissuti” di Vigonza che porterà in scena “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde;
  • è stata programmata una serata a luglio all’Arena di Verona per assistere all’opera lirica di Gioachino Rossini “Il barbiere di Siviglia”;
  • è stata programmata a settembre la partecipazione alla “Maratona di Lettura 2023”, come abbiamo sempre fatto dall’inizio della sua istituzione da parte della Regione Veneto, in collaborazione con la biblioteca comunale per la gestione del “Mercatino del libro usato”;
  • è stata programmata la visita a due ville venete di Vigonza;
  • a ottobre abbiamo in programma tre serate di divulgazione scientifica che riguarderanno argomenti di attualità in fase di definizione tra cui “L’intelligenza artificiale”;
  • sarà replicata la serata di divulgazione scientifica dedicata alle Comunità Energetiche in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Vigonza;
  • e’ in fase di realizzazione una mappa del territorio vigontino che evidenzi i numerosi tratti ciclo-pedonali percorribili entro i 33 km2 di superficie del nostro comune con l’ambizione di programmare un piccolo museo diffuso.

In tema di salvaguardia del patrimonio storico del nostro territorio è in programma, in collaborazione con il FAI e un’associazione culturale della Riviera del Brenta, una serata per la salvaguardia di Villa Barisoni, nucleo storico importante per il territorio e acquisita da poco dal Comune, ma in stato di grave degrado e abbandono.