Le donazioni (erogazioni liberali) effettuate tramite la piattaforma donativa di CSV di Padova e Rovigo a sostegno dei progetti e delle attività delle organizzazioni non profit sui territori di riferimento possono essere portate in detrazione o deduzione dai donatori (privati e aziende) in sede di dichiarazione dei redditi.
Le donazioni effettuate tramite la piattaforma donativa di CSV di Padova e Rovigo confluiranno direttamente su un conto dedicato del Centro Servizio Provinciale di Padova e Rovigo che, in quanto collettore temporaneo delle donazioni, destinerà ai progetti delle organizzazioni non profit l’intero importo raccolto senza trattenere alcuna percentuale relativa ai costi di gestione della piattaforma e del supporto offerto alle organizzazioni, al netto dei costi dei metodi pagamento (PayPal, Carta di credito).
L’ente gestore di CSV di Padova e Rovigo è l’Associazione Centro Servizi Padova e Rovigo Solidali ODV, un’organizzazione di secondo livello (Associazione di Associazioni), senza fini di lucro, che si ispira ai principi di solidarietà, gratuità e democraticità e ha lo scopo di realizzare ogni attività tesa a promuovere, sostenere e sviluppare il volontariato e gli Enti del Terzo settore (art. 1 dello statuto).
Privati cittadini
Le agevolazioni fiscali per le donazioni delle persone fisiche sono di due tipologie. Le persone fisiche possono infatti scegliere se:
- detrarre l’importo (per un massimo di 30.000 euro di donazione) al 30%, oppure
- dedurre l’importo donato senza limite assoluto ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato.
Il CSV di Padova e Rovigo, in quanto Organizzazione di Volontariato, può inoltre far applicare ai propri donatori una detrazione del 35%, sempre per un massimo di 30.000 euro di donazione.
Aziende
Le agevolazioni fiscali per le donazioni delle aziende possono essere di diverso tipo.
Le aziende possono dedurre l’importo donato senza limite assoluto ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato (senza il limite dei 70.000 euro, come precedentemente previsto). Inoltre, sempre nel limite del 10%, nel caso in cui la deduzione superi il valore del reddito complessivo dichiarato al netto di altre deduzioni, la parte di deduzione non goduta può essere riportata nelle dichiarazioni successive, fino al quarto periodo d’imposta successivo (esempio, una donazione effettuata nel 2018 può essere scontata persino fino al 2023).
Per l’azienda donatrice, l’erogazione liberale segue il principio di cassa.
Per poter detrarre o dedurre la donazione in sede di dichiarazione dei redditi è sufficiente portare al proprio commercialista o al CAF l’evidenza bancaria della donazione effettuata, quali estratti conti bancari, della carta di credito, di Paypal.
La ricevuta post-donazione che il CSV può emettere rappresenta un semplice promemoria per il donatore da accompagnare all’evidenza bancaria, ma non ha alcuna evidenza fiscale.
Per maggiori informazioni: info@csvpadovarovigo.org